La Regione Toscana ha prorogato il Piano Casa al 31 dicembre 2020.
La proroga è contenuta nella Legge regionale 27 dicembre 2018, n. 74 recante “Legge di stabilità per l’anno 2019”, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 61 del 28 dicembre 2018.
Riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, più trasparenza e procedure più snelle con l’obiettivo preciso di andare incontro alle necessità abitative delle famiglie toscane, ma anche sostegno al settore dell’edilizia sono gli obbiettivi del primo ‘Piano Casa’ ma che continuano a rimanere validi ancora oggi.
Scopo della proroga è quello di consentire più facilmente la riqualificazione edilizia delle abitazioni, anche con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento.
“Riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, più trasparenza e procedure più snelle con l’obiettivo preciso di andare incontro alle necessità abitative delle famiglie toscane, ma anche sostegno al settore dell’edilizia – ha affermato la promotrice dell’emendamento, Titta Meucci (Pd) – sono gli obbiettivi del primo ‘Piano Casa’ ma che continuano a rimanere validi ancora oggi, specialmente dopo la recente riforma della normativa urbanistica della L.R.T. 65/2014”.
Meucci ha spiegato che la proroga di due anni si è resa necessaria a causa dell’evoluzione della disciplina, “una normativa molto complessa che sta richiedendo tempo ai Comuni per mettere a regime le disposizioni del ‘Piano Casa’”.
“Una proroga – ha concluso la consigliera Pd – che va incontro alle necessità abitative delle famiglie, porta occupazione in un settore come l’edilizia e una riqualificazione diffusa del patrimonio edilizio esistente, anche dal punto di vista dell’efficienza energetica”, poiché l’ampliamento della superficie dell’unita immobiliare consentita con questa normativa “è ammessa solo a condizione del miglioramento energetico dell’edificio conseguito con la realizzazione dell’intervento”.
Guida al PIANO CASA della Regione TOSCANA