Per lo sport e periferie 2023 c’è un’opportunità imperdibile per i Comuni italiani.
Saranno a disposizione 75 milioni di euro per i Comuni con popolazione inferiore a 100.000 abitanti per la promozione e lo sviluppo di infrastrutture sportive per favorire l’inclusione sociale
“Sport e Periferie 2023″ è un’iniziativa che mira a promuovere lo sviluppo di infrastrutture sportive nelle aree periferiche, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale, il benessere e la coesione delle comunità.
Leggi il testo completo dell’avviso bando sport e periferie 2023.
Sport e periferie 2023: l’obiettivo
Gli obiettivi della misura sono molteplici:
- promuovere lo sviluppo di infrastrutture sportive
- favorire l’inclusione sociale, il benessere e la coesione delle comunità locali
- una significativa opportunità per i Comuni che desiderano migliorare le loro infrastrutture sportive, contribuendo al miglioramento della qualità della vita dei loro cittadini.
Il bando in esame stanzia un plafond complessivo di 75 milioni di euro, ed è rivolto ai Comuni con una popolazione inferiore ai 100.000 abitanti.
Lo scopo principale è quello di valorizzare l’importanza dello sport attraverso l’assegnazione di finanziamenti mirati alla rigenerazione urbana, oltre che raggiungere le seguenti finalità:
- ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;
- migliorare la qualità urbana e riqualificare il tessuto sociale;
- incrementare la sicurezza urbana, anche attraverso la promozione di attività sportiva;
- diffondere la cultura del rispetto e della giustizia sociale.
Sport e periferie 2023: ambiti di intervento
Sono ammessi al bando sport e periferie 2023 i seguenti interventi:
- realizzazione e/o rigenerazione degli impianti sportivi destinati all’attività agonistica e localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane nonché la diffusione, nelle stesse aree, delle attrezzature sportive necessarie per l’allestimento di strutture e impianti;
- completamento e/o adeguamento degli impianti sportivi esistenti, destinati all’attività agonistica nazionale e internazionale.
Tuttavia, se sei uno dei 7941 Comuni su 7986, come indicato dall’ultimo aggiornamento ISTAT e non hai ancora beneficiato dei finanziamenti dei bandi sport, in particolare del Fondo Sport e Periferie negli anni 2020 e 2022, questa è la tua occasione.
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 1° settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del 10 ottobre 2023, esclusivamente sulla Piattaforma messa a disposizione dal Dipartimento per lo Sport.
“Lo sport è una delle principali ‘difese immunitarie sociali’, un fattore strategico per perseguire l’obiettivo del miglioramento della qualità della vita. Questo bando rappresenta una grande opportunità per rigenerare aree urbane e recuperare quelle disagiate, riqualificando il tessuto sociale.”
Sport e periferie 2023: come presentare le domande
Per ricevere il contributo del Bando Sport e Periferie 2023 le domande di partecipazione non possono superare i 700.000 euro e gli enti locali possono presentare le loro proposte dalle ore 12.00 del 1° settembre 2023 fino alla stessa ora del 10 ottobre 2023, sulla piattaforma messa a disposizione dal governo.
Sport e periferie 2023: esempi di progetti di impianti sportivi
La realizzazione di impianti sportivi è soggetta alle norme sulle costruzioni edilizie (norme urbanistiche, norme tecniche per le costruzioni, norme di sicurezza) ed a norme specifiche stabilite dagli enti sportivi (Coni e Federazioni sportive), per quanto riguarda campi di gara, attrezzature e servizi.
Il progettista dell’impianto sportivo deve garantire il rispetto di tutte le norme citate in modo da superare tutti i controlli previsti ed ottenere tutte le necessarie autorizzazioni ed omologazioni previste per l’esercizio dell’impianto sportivo.
Oltre a tutte le norme che devono essere rispettate quando si progetta un’opera edile, la realizzazione di un impianto sportivo deve seguire regole specifiche emanate da organi istituzionali e organi sportivi.
Conclusioni
Per non perdere questa occasione ed essere sicuro di non sbagliare, vi suggeriamo di rivolgervi ai Vostri tecnici e professionisti di fiducia per gestire le vostre pratiche.
fonte: biblus