Bonus mobili ed elettrodomestici: quando acquistare gli arredi per non perdere la detrazione
L’acquisto può avvenire nello stesso anno o in quello successivo alla ristrutturazione, ma bisogna stare ben attenti alle date delle fatture.
Quando si ristruttura una casa, usufruendo della detrazione 50%, e si devono acquistare anche gli arredi con il bonus mobili, possono sorgere dubbi sulle date in cui devono essere effettuati i pagamenti per non perdere le agevolazioni.
Bonus mobili e lavori di ristrutturazione
Il contribuente ha spiegato che ad agosto 2022 ha attivato un intervento di manutenzione straordinaria con cessione credito. E che ha inoltre in programma di acquistare arredi ed elettrodomestici nel 2023, con recupero dell’agevolazione del 50% in 10 anni.
Il contribuente, consultando la guida dell’Agenzia delle Entrate “Bonus mobili ed elettrodomestici”, ha notato un riquadro a pagina 5 che riporta:
“Attenzione. Se gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sono stati effettuati nell’anno precedente a quello dell’acquisto, o sono iniziati nell’anno precedente a quello dell’acquisto e proseguiti in detto anno, il limite di spesa deve essere considerato al netto delle spese sostenute nell’anno precedente per le quali si è usufruito della detrazione”.
“Facciamo un esempio. Se con riferimento a un intervento edilizio iniziato nel 2021 sono già stati acquistati nello stesso anno mobili per 8mila euro. Per questi si richiederà la relativa detrazione del 50%, sugli acquisti che si effettueranno nel 2022. Si potrà usufruire di una detrazione calcolata sull’importo massimo di 2mila euro (10mila – 8mila). Per gli acquisti del 2022 non spetterà alcuna detrazione, invece, se nel 2021 sono già stati acquistati mobili ed elettrodomestici per un importo pari o superiore ai 10.000 euro”.
Il dubbio: se può acquistare gli arredi lo stesso anno dell’inizio lavori e chiedere le agevolazioni fiscali con il 730 dell’anno successivo.
Bonus mobili, le date per i pagamenti
E’ possibile acquistare gli arredi (e usufruire della detrazione) sia nell’anno successivo a quello di avvio degli interventi di ristrutturazione sia nello stesso anno in cui si effettuano i lavori.
In quest’ultimo caso, però, è necessario che la data di inizio degli interventi edilizi preceda quella di acquisto degli arredi.
Si ricorda inoltre che per gli acquisti di mobili ed elettrodomestici effettuati nel 2022 il limite massimo di spesa è di 10mila euro. Nel 2023 sarà pari a 5mila euro.
Infine se la parte della guida citata dal contribuente si riferisce al calcolo del limite massimo di spesa detraibile nel caso gli arredi siano stati acquistati in due anni d’imposta diversi e si riferiscano allo stesso intervento di recupero del patrimonio edilizio.
In questa situazione, il limite di spesa deve essere considerato al netto delle spese sostenute nell’anno precedente per le quali si è usufruito della detrazione.
fonte: edilportale