Guida_Ristrutturazioni_edilizie
È uscita la nuova guida per le ristrutturazioni edilizie che illustra regole e modalità da seguire per poter accedere al bonus per le ristrutturazioni edilizie e tiene conto delle novità sul tema contenute nella Legge di bilancio 2017.
Tra le principali novità segnalate: la proroga per tutto l’anno 2017 del bonus mobili e del bonus ristrutturazioni edilizie, nuove istruzioni e tempi più ampi per effettuare gli interventi di adozione di misure antisismiche.
La nuova Guida riporta anche le indicazioni fornite dall’Agenzia in alcuni documenti di prassi emanati recentemente:
- quelle sui beneficiari della detrazione, tra i quali rientrano a pieno titolo anche il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato (risoluzione n. 64/E del 28 luglio 2016)
- quelle riguardanti il pagamento con bonifico: sono validi, ai fini della detrazione, anche i bonifici effettuati tramite conti aperti presso gli “Istituti di pagamento”, cioè le imprese, diverse dalle banche, autorizzate dalla Banca d’Italia a prestare servizi di pagamento (risoluzione n.9/E del 20 gennaio 2017).
Come sappiamo, la Legge di bilancio 2017 ha prorogato fino al 31 dicembre 2017 la detrazione Irpef del 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, con un tetto massimo di spesa di 96mila euro per unità immobiliare.
Prorogato fino al 31 dicembre 2017 anche il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici utili arredare un immobile soggetto a intervento di ristrutturazione edilizia.
La detrazione del 50% vale quindi anche per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2017 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.
Però, per gli acquisti effettuati nel 2017, la detrazione potrà essere richiesta solo se è stato effettuato un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1 gennaio 2016.
Tra i contenuti della guida, anche il nuovo Bonus 50% (Sismabonus), introdotto per il periodo tra il primo gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021, legata alle spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su edifici che ricadono nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3), con un importo complessivo di 96mila euro per unità immobiliare, per ogni anno.
La detrazione fiscale sale al 70% della spesa sostenuta (75% per gli edifici condominiali) se, dalla realizzazione degli interventi concernenti l’adozione di misure antisismiche, deriva una riduzione del rischio sismico che determina il passaggio a una classe di rischio inferiore e aumenta all’80% (85% per gli edifici condominiali) se il passaggio è a due classi di rischio inferiori.
Tra le spese detraibili anche quelle effettuate per la classificazione e la verifica sismica degli immobili.
Da: https://www.ediltecnico.it/53251/bonus-50-ristrutturazione-edilizia-la-nuova-guida-delle-entrate/